La Società Corale Giacomo Puccini di Grosseto, fondata nel 1914, è un’ associazione senza finalità di lucro, dotata di personalità giuridica – registrata al n. 142 Registro Persone Giuridiche Prefettura di Grosseto – e svolge la propria attività nell’ambito delle previsioni di legge per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) – iscritta presso l’Anagrafe Regionale della Toscana delle Associazioni ONLUS. Dall’anno 2019 è divenuta una Associazione di Promozione Sociale (A.P.S.). E’ associata all’Associazione Cori della Toscana, a sua volta membro della FENIARCO.
Lo scopo sociale è individuato dall’art. 2 dello Statuto.
L’auspicio: riuscire sempre a trasmettere il nostro amore per la Musica, specie per la Musica Corale, che viviamo per quello che è, musica del coro, musica che viene dal cuore!
La certezza: in oltre 100 anni di storia abbiamo fatto di tutto per rendere la nostra comunità più bella, immersa nella gioia del canto… lo testimoniano le tante generazioni di giovani che abbiamo raggiunto, le decine di iniziative, inclusi concerti, che organizziamo e promuoviamo ogni anno con particolare attenzione ai giovani talenti della nostra Maremma.
Cosa desideriamo, riassunto in 10 secondi (video)
Una breve panoramica sui nostri punti essenziali
- Lo StatutoLo Statuto
Art. 1 – Costituzione, denominazione, sede e durata
L’Associazione “Società Corale GIACOMO PUCCINI” è stata costituita in Grosseto nell’anno 1914. La costituzione mediante atto pubblico è avvenuta in data 12.3.1959 ai rogiti del notaio Vittorio Casali De Rosa repertorio n. 13187 raccolta n. 1897 registrato a Grosseto 18.3.1959 n. 2049 mod. I Vol.109. In data 16.4.1999 con atto notaio Ciampolini repertorio 144012 raccolta n. 34959 registrato a Grosseto il 6.5.1999 la associazione è divenuta Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). Con decreto prefettizio del 09.03.2010 all’associazione è stata riconosciuta la personalità giuridica ed è stata iscritta al n. 142 del Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Grosseto.
Ai sensi del Codice civile e del Codice del terzo settore (D.Lgs. n. 117/2017 e successive modifiche) l'associazione “Società Corale Giacomo Puccini” è denominata “Società Corale Giacomo Puccini APS”, da ora in avanti denominata “Associazione”, con sede legale nel Comune di Grosseto e con durata a tempo indeterminato.
Il trasferimento della sede legale nell’ambito territoriale dello stesso Comune non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli Uffici competenti.Art. 2 – Scopo, finalità e attività
L’Associazione è apolitica, non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, prevalentemente inerenti la diffusione e lo sviluppo della cultura e dell’arte e in particolare l’incremento del canto corale e di ogni attività musicale.
In particolare l'Associazione promuove, organizza e partecipa a manifestazioni musicali, ivi compresi concorsi e rassegne nazionali e internazionali.
L’Associazione svolge in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, in favore di categorie svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e a beneficio di Fondazioni, Associazioni non lucrative, enti ed organizzazioni no-profit che hanno come scopo finalità di assistenza, beneficenza e pubblica utilità le seguenti attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente della attività di volontariato dei propri associati:
- educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003 n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa (lett. d, co. 1, art. 5 Codice del terzo settore);
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo (lett. i, co. 1, art. 5 del Codice del terzo settore) e ciò, in particolare, anche promuovendo ed organizzando mostre, concerti, concorsi;
- organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso (lett. k, co. 1, art. 5 Codice del terzo settore) e ciò, in particolare, anche organizzando rassegne corali e musicali, trasferte per partecipare a rassegne corali e musicali, eventi artistici e di aggregazione sociale rispondenti ai propri scopi statutari ed ogni attività a ciò connessa per i propri associati e per gli appassionati che a tal scopo contattano l'Associazione;
- interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni (lett. f, co. 1, art. 5 Codice del terzo settore);
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa (lett. l, co. 1, art. 5 Codice del terzo settore);
- promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non-violenza e della difesa non armata (lett. v, co. 1, art. 5 Codice del terzo settore).
L’Associazione non dispone limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati e non prevede il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa.
L’Associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto Ministeriale.
La loro individuazione sarà successivamente operata da parte del Consiglio Direttivo.
L’Associazione può esercitare anche attività di raccolta fondi, a norma dell’art. 7 del Codice del terzo settore - attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.Art. 3 – Gli Associati, adesione, ammissione
Possono far parte dell’Associazione tutti coloro i quali, condividendo le finalità del presente Statuto, partecipino alle attività organizzate dall’Associazione per il raggiungimento delle finalità di cui all’articolo precedente.
Gli Associati sono: esecutori, sostenitori, “ad honorem”.
Sono Associati esecutori coloro che, dopo aver richiesto l’inserimento nell’organico del coro come coristi o musicisti e dopo aver superato il periodo di prova prescritto, vengono ammessi ed entrano a far parte attiva dei vari Settori Artistici.
Sono Associati sostenitori coloro che offrono la propria collaborazione nelle attività non prettamente musicali del coro.
Sono Associati “Ad Honorem” i soggetti che, persone fisiche o Enti, abbiano dato un contributo di grande valore ai temi di interesse generale dell’Associazione dichiarando di condividerne le finalità.
La divisione degli associati nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra gli associati stessi in merito ai loro diritti nei confronti dell’Associazione. Ciascun associato, in particolare, ha diritto di partecipare effettivamente alla vita della Associazione.
L’Adesione all’ Associazione è a tempo indeterminato, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.
La qualifica di associato si acquisisce, previa domanda scritta al Consiglio Direttivo, con il pagamento della prevista quota associativa, ad eccezione degli associati “ad honorem”.
I dati personali ed identificativi raccolti dall'Associazione al ricevimento della domanda (in via esemplificativa: nome e cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica) sono trattati ai soli fini interni dall'associazione come espressamente autorizzato dall'interessato all'atto della presentazione della domanda di ammissione/autorizzazione. Parimenti sarà autorizzata, con lo stesso su menzionato atto la eventuale pubblicazione delle foto e comunque delle immagini raccolte durante le attività dell'Associazione.
E' compito della Commissione Artistica e del suo direttore, il Maestro a tal uopo nominato dal Consiglio Direttivo, la deliberazione circa la sussistenza o meno dei requisiti necessari, dal punto di vista vocale/canoro, dei singoli candidati alla qualifica di associato esecutore.
E’ compito del Consiglio Direttivo, salvo ratifica dell’Assemblea, deliberare, secondo criteri non discriminatori, l’ammissione come associato sostenitore. In caso di non ammissione, motivata dal Consiglio Direttivo, l’interessato potrà presentare ricorso entro 30 giorni all’Assemblea la quale, nella sua prima convocazione, si pronuncerà in modo definitivo.Art. 4 – Diritti ed obblighi degli Associati
Gli Associati hanno diritto di usufruire di tutte le strutture, degli eventuali servizi, attività, prestazioni e provvidenze attuate dall’Associazione.
Gli Associati maggiori d'età hanno diritto di voto nelle assemblee e diritto di eleggere gli organi associativi e di essere eletti negli stessi.
Gli Associati hanno anche il diritto di prendere visione dei bilanci e di esaminare tutti i libri associativi.
Gli Associati sono tenuti al pagamento della quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo, ove stabilita una quota minima, ed alla osservanza dello Statuto e delle deliberazioni prese dagli organi associativi.Art. 5 – Scioglimento rapporto associativo
La qualifica di associato si perde per morte, recesso o esclusione.
Chiunque aderisca all’Associazione può in qualsiasi momento comunicare la propria volontà di recedere.
In presenza di inadempienza agli obblighi di versamento delle quote associative oppure di altri gravi motivi, il Consiglio Direttivo può, con apposita delibera, revocare la qualifica di associato (in via esemplificativa in caso di mancato rispetto - reiterato o grave - delle disposizioni del presente Statuto e degli eventuali Regolamenti interni o delle deliberazioni assunte dagli organi associativi, per morosità nel pagamento della tessera e delle quote associative senza giustificato motivo; quando in qualunque modo si arrechino danni morali o materiali alla Associazione; quando, se esecutori, non si partecipi alle prove di teoria e di pratica per sei mesi consecutivi, senza comunicazione al Maestro del Coro; quando, in caso di associati collaboratori con incarichi associativi, non si partecipi alla attività del coro per 6 mesi consecutivi senza comunicazione al Presidente).
Le esclusioni sono decise dal Consiglio Direttivo salvo ratifica della Assemblea e ne verrà data comunicazione all’interessato, anche tramite e-mail.
Gli Associati esclusi per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi, pagando la quota associativa.
Gli Associati potranno opporsi alla deliberazione di esclusione, presentando ricorso entro 30 giorni alla Assemblea la quale, nella sua prima convocazione, si pronuncerà in modo definitivo.Art. 6 – Organi
Gli organi dell’Associazione sono:
- l’Assemblea;
- il Consiglio Direttivo, in qualità di Organo di amministrazione;
- l’Organo di controllo.
Art. 7 – Assemblea
L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti alla Associazione ed è l’Organo sovrano dell’Associazione stessa.
La convocazione deve avvenire per comunicazione scritta: lettera ordinaria o tramite e-mail inviata almeno 7 giorni prima della Assemblea; è ammessa la comunicazione a proprie mani degli Associati che firmeranno una liberatoria per ricevuta. La convocazione deve contenere, oltre che gli argomenti posti all’ordine del giorno, l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora delle riunioni, sia in prima sia in seconda convocazione. In caso di particolare urgenza, il Presidente può convocare, con qualunque mezzo, l’Assemblea straordinaria anche in deroga ai 7 giorni previsti ma con un minimo di preavviso di 48 ore portando a conoscenza degli Associati il motivo dell’urgenza.
L’Assemblea ha le seguenti competenze:
a - approva gli indirizzi generali ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo;
b - approva il bilancio di previsione, il bilancio di esercizio e il bilancio sociale in caso di raggiungimento delle soglie di Legge;
c - nomina e revoca i componenti del Consiglio Direttivo e dell’Organo di controllo;
d - ratifica circa l’ammissione e l’esclusione degli associati;
e - delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi associativi, ai sensi dell’art. 28 del Codice del terzo settore, e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
f - delibera sulle modificazioni dello Statuto;
g - approva gli eventuali Regolamenti interni;
h - delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’Associazione;
i - delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla Legge, dall’Atto Costitutivo o dallo Statuto alla sua competenza;
l – può nominare un presidente onorario su proposta del Consiglio Direttivo;
L’Assemblea deve essere convocata dal Presidente almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio e del bilancio preventivo ed in via straordinaria ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno il 30% degli aderenti o da almeno 5 Consiglieri, oppure dall'Organo di Controllo.
Le delibere assembleari, oltre ad essere debitamente trascritte nel libro verbali delle assemblee degli Associati, rimangono a disposizione nei locali della Associazione.
La convocazione avviene mediante lettera contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione e l’elenco delle materie da trattare, spedita a tutti gli Aderenti risultanti dal libro degli Aderenti alla Associazione, nonché ai componenti del Consiglio Direttivo e dell'Organo di Controllo almeno 7 (sette) giorni prima dell’Adunanza; la convocazione è valida anche se avviene mediante posta elettronica, comunicazione attraverso i notiziari radiotelevisivi a diffusione locale, pubblicazione sui quotidiani a rilevante diffusione nell’ambito territoriale di operatività dell’Associazione; in questi casi i messaggi devono contenere tutte le indicazioni come sopra descritto.
Purché siano rispettate le prescrizioni relative alla convocazione di cui al paragrafo precedente, l’Assemblea è validamente costituita e atta a deliberare:
ul>- in prima convocazione quando sia presente la metà degli associati aderenti;
- in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
Ogni associato, purché maggiorenne ed in regola con il versamento della quota associativa, ha diritto ad un voto, esercitabile anche mediante delega. La delega può essere conferita solamente ad altro aderente all’Associazione che non sia Amministratore o membro dell'Organo di Controllo o dipendente dell’Associazione medesima. Tale limitazione non si applica agli Amministratori o ai membri dell'Organo di Controllo dimissionari nel caso di votazione per il rinnovo delle cariche associative. Ciascun delegato non può farsi portatore di più di 1 (una) delega.
Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti sia in prima che in seconda convocazione. L’espressione di astensione non si computa. Non è ammesso il voto per corrispondenza.
Per l’approvazione delle modifiche statutarie e dei Regolamenti occorre sempre il voto favorevole della maggioranza dei voti attribuiti.
Per deliberare lo scioglimento della Associazione e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente nominato dall’Assemblea stessa a maggioranza di voti.
Nel caso di rinnovo delle cariche associative, l’Assemblea fissa la data delle operazioni di voto e nomina seduta stante apposita Commissione composta da un presidente e da due membri per l’espletamento dei seguenti compiti:
ul>- compilare, raccogliendo anche le varie segnalazioni dei associati, elenchi indicativi dei candidati per la composizione del Consiglio Direttivo, dell'Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri;
- curare lo svolgimento della votazione, da parte dei associati aventi diritto al voto, nei giorni prefissati;
- verbalizzare i risultati delle elezioni, redigendo graduatorie secondo i voti riportati dai singoli Candidati nei vari Organi associativi ed elettivi;
- convocare entro 15 (quindici) giorni la riunione degli eletti per le occorrenti designazioni interne delle cariche.
Nelle deliberazioni di approvazione del Bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, i Consiglieri non hanno diritto al voto.
Art.8 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo opera in attuazione delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere, per gravi motivi, revocato con motivazione.
Il Consiglio Direttivo si compone di membri eletti e membri di diritto. Sono membri eletti:
- numero 7 (sette) nominativi eletti da parte di tutti i associati aventi diritto al voto secondo le modalità di cui al precedente articolo 7, e scelti fra gli associati non esecutori,
- numero 3 (tre) nominativi eletti tra gli associati Esecutori eletti da parte dei componenti i vari Settori artistici.
Sono membri di diritto:
- i Capi dei settori artistici, in misura di 1 (uno) se i settori artistici rappresentati sono fino a tre, 2 (due) se i settori artistici rappresentati sono più di tre.
I Consiglieri devono essere associati all’Associazione, durano in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili.
Qualora nel periodo di durata delle cariche si verificassero, per qualsiasi motivo, vacanze nella componente eletta dall’Assemblea degli associati dell’Organo associativo, si intenderanno senz’altro subentranti gli associati risultanti non eletti nell’ultima elezione, secondo i voti riportati dai singoli candidati. Tale sostituzione è ammessa fino al 50% (cinquanta per cento); oltre tale limite si procede alla rielezione dell’intero Consiglio.
Se per qualsiasi motivo viene meno la maggioranza dei Consiglieri, l’intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e occorre far luogo alla sua rielezione. Il Consiglio resta comunque valido fino ad un numero di 7 (sette) Consiglieri eletti dall’Assemblea.
Tali norme non si applicano ai Capi dei Settori artistici né alla componente eletta in rappresentanza dei Settori artistici stessi, alla cui sostituzione, in caso di vacanza, si dovrà provvedere con una elezione suppletiva da indire entro 15 (quindici) giorni.
Dalla nomina a Consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell’Ufficio ricoperto.
Al Consiglio Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:
- la gestione dell’Associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dall’Assemblea e, in particolare, il compimento di tutti gli atti di amministrazione ordinaria e straordinaria in relazione agli indirizzi ricevuti;
- la nomina del Presidente, del Vice Presidente, del Segretario, del Tesoriere, dell’Economo e dell’Addetto Stampa da scegliersi tra i Consiglieri eletti;
- la predisposizione annuale del Bilancio preventivo e del rendiconto consuntivo e la redazione della Relazione Annuale da sottoporre all’approvazione definitiva della Assemblea;
- propone all'assemblea l'eventuale nomina di un presidente onorario.
Il Consiglio direttivo può attribuire a uno o più dei suoi membri oppure, a mezzo del Presidente, anche a estranei il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto della Associazione.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 dei Consiglieri o dall'Organo di Controllo. La convocazione è fatta mediante lettera, posta elettronica o altro mezzo idoneo, contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione e l’elenco delle materie da trattare, spedita a tutti i componenti del Consiglio Direttivo e dell'Organo di Controllo almeno 5 (cinque) giorni prima dell’Adunanza. Il Consiglio Direttivo è comunque validamente costituito ed è atto a deliberare, anche in assenza delle suddette formalità di convocazione, qualora siano presenti tutti i suoi membri e tutti i membri dell'Organo di Controllo.
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente; in mancanza, su designazione dei presenti, da un altro membro del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito qualora siano presenti almeno la metà dei suoi membri.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; l’espressione di astensione non si computa; in caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione.
Per le deliberazioni di straordinaria amministrazione occorre il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri in carica.
Il potere di rappresentanza attribuito ai consiglieri è generale, pertanto le limitazioni di tale potere non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro unico nazionale del terzo settore o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.
Rientra nella sfera di competenza del Consiglio Direttivo tutto quanto non sia per Legge o per Statuto di pertinenza esclusiva dell’Assemblea o di altri organi associativi.Art. 9 – Presidente
Al Presidente compete la legale rappresentanza dell’Associazione e compie tutti gli atti che la impegnano verso l’esterno.
Egli presiede e convoca l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo, gestisce l’ordinaria amministrazione dell’Associazione sulla base degli indirizzi emanati da tali organi ai quali riferisce dell’attività svolta.
E’ autorizzato ad eseguire incassi ed accettazioni di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo provenienti da pubbliche amministrazioni, enti e privati rilasciandone quietanza liberatoria ed ha facoltà di nominare avvocati nelle liti attive e passive riguardanti l’Associazione innanzi a qualsiasi autorità giudiziaria. È sua facoltà conferire deleghe, preferibilmente al Vice Presidente o ad un membro del Consiglio Direttivo oppure ad un Associato di sua fiducia.Art. 10 – Vice Presidente
Il Vice Presidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in ogni Sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni.
Art. 11 – Segretario
Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo e coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell’esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie od opportune per il funzionamento dell’Amministrazione dell’Associazione e per l’attuazione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio.
Il Segretario cura la tenuta del Libro Verbali delle Assemblee, del Consiglio Direttivo nonché del Libro degli associati Aderenti all’Associazione.Art. 12 – Organo di controllo
L’Organo di controllo è formato da 3 persone anche esterne alla Associazione a tale scopo elette. Tale organo è presieduto dalla persona che ha ricevuto il maggior numero di preferenze.
La sua durata è pari a quella del Consiglio Direttivo: in caso di scioglimento del Consiglio Direttivo, prima della naturale scadenza, anche i componenti dell’Organo di controllo decadono automaticamente.
Compito dell’Organo di controllo è quello di visionare il Bilancio di esercizio presentato dal Consiglio Direttivo, di riscontrarne l’esatta formazione e di informare l’Assemblea della corretta tenuta patrimoniale della Associazione.
E’ facoltà dello stesso Organo di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo ogni qualvolta esso venga a deliberare su problemi contabili e fiscali.
In caso di superamento dei requisiti previsti dalla Legge, si applica la disciplina di cui all’art. 30 del Codice del terzo settore.Art. 13 – Tesoriere
Il Tesoriere cura la gestione della Cassa dell’Associazione e ne tiene idonea contabilità, effettua le relative verifiche, cura la tenuta dei Libri Contabili, predispone, dal punto di vista contabile, il Bilancio Consuntivo e quello Preventivo, accompagnandoli da idonea relazione contabile e li sottopone al Consiglio Direttivo, unitamente al parere del Collegio dei Revisori dei Conti.
Articolo 14 - Economo
L’Economo è il custode responsabile dei materiali di proprietà dell’Associazione e dell’archivio musicale.
Le cariche e attribuzioni di Tesoriere ed Economo possono essere conferite dal Consiglio Direttivo anche cumulativamente ad una stessa persona, purché si tratti sempre di un Consigliere eletto.Articolo 15 - L’addetto stampa
L’Addetto Stampa promuove le pubbliche relazioni dell’Associazione attraverso la Stampa e gli altri mezzi di comunicazione di massa.Art. 16 – Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 (tre) membri eletti fra gli associati e non associati dell’Associazione con esclusione degli associati esecutori, che non ricoprano altre cariche associative e che godano di particolare prestigio per doti morali e per obiettività di giudizio.
Subito dopo l’elezione procederanno alla nomina del loro Presidente. Durano in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili.
E’ compito del Collegio dei Probiviri cercare di dirimere eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Associazione, gli associati, gli organi associativi e le singole persone che ne fanno parte, decidere in merito e determinare direttamente o su proposta del Consiglio Direttivo o dell'Organo di Controllo, le sanzioni da infliggere a carico dei responsabili di infrazioni alle norme Statutarie e morali, nonché di decidere le controversie insorte fra gli associati e tra gli associati e gli Organi dell’Associazione.Art. 17 – Patrimonio
Il patrimonio della Associazione – comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi ed altre entrate comunque denominate - è utilizzato per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Art. 18 – Divieto distribuzione utili
L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate, ai propri associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi associativi, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
Art. 19 – Risorse economiche
L’Associazione può trarre le risorse economiche, necessarie al su funzionamento e allo svolgimento della propria attività, da fonti diverse, quali: quote associative, contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali, proventi da attività di raccolta fondi nonché dalle attività diverse da quelle di interesse generale, di cui all’ art. 6 del Codice del terzo settore.
Art. 20 – Bilanci
Il bilancio di esercizio è annuale e riflette l’anno solare che va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato dal Consiglio Direttivo all’Assemblea che lo approva a maggioranza entro e quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il bilancio.
Il Consiglio Direttivo documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse di cui all’art. 2, a seconda dei casi, nella relazione di missione o in una annotazione in calce al rendiconto per cassa.
Il bilancio preventivo è approvato con le stesse modalità di cui al precedente comma.
I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’Associazione per 10 giorni precedenti le assemblee che approvano i bilanci relativi, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivati interessi di consultazione.
Alla operatività del Registro unico nazionale del terzo settore, il bilancio di esercizio approvato dalla Assemblea deve essere depositato presso il Registro stesso.Art. 21 – Libri
L’Associazione deve tenere i seguenti libri:
ul>- libro degli Associati, tenuto a cura del Consiglio Direttivo;
- registro dei Volontari, che svolgono la loro attività in modo non occasionale;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni della Assemblea, in cui devono essere trascritti anche i verbali redatti per atto pubblico, tenuto a cura del Consiglio Direttivo;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo, tenuto a cura dello stesso Organo;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Organo di controllo tenuto a cura dello stesso Organo.
Gli Associati hanno diritto di esaminare i suddetti libri facendone richiesta scritta al Consiglio Direttivo.
Art. 22 – Scioglimento Associazione
In caso di scioglimento, l’Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, anche non Associati, determinandone gli eventuali compensi.
In caso di scioglimento della Associazione, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio Regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, da quando sarà operativo, e salva diversa destinazione imposta dalla Legge, ad altri Enti del Terzo Settore, o a fini di utilità sociale, nelle more della piena operatività del suddetto ufficio.Art. 23 – Rinvio
Per quanto non è espressamente previsto dal presente Statuto, dagli eventuali regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi associativi, si applica quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (codice del Terzo Settore) e successive modifiche e, in quanto compatibile, dal Codice Civile.
- Il RegolamentoIl Regolamento
REGOLAMENTO INTERNO
Articolo 1
Oggetto e scopoIl presente regolamento ha lo scopo di disciplinare i rapporti e precisare i compiti e le responsabilità degli associati e degli organi preposti allo svolgimento di tutte le attività indicate nello Statuto per il raggiungimento dell’oggetto e scopo dell’Associazione.
Articolo 2
Settori ArtisticiCiascuna attività musicale che si ispiri all’art. 3 dello Statuto, può dar vita, con delibera del Consiglio Direttivo, ad un nuovo Settore artistico. Per Settore artistico si intende ogni formazione o gruppo di associati esecutori in grado di fornire prestazioni artistiche in maniera autonoma e indipendente, strutturato e organizzato in modo autonomo, in via permanente o comunque prevalente.
Articolo 3
Organizzazione e rappresentanza dei Settori ArtisticiOgni Settore artistico elegge il suo Capo Settore. I settori artistici formati da esecutori di minore età (cori giovanili) sono rappresentati nei rapporti con il Maestro Direttore e con il Consiglio, dai rispettivi collaboratori del Maestro Direttore di cui al successivo articolo 4. Tranne che in quest’ultimo caso, i Capi Settore vengono eletti a scrutinio segreto fra tutti gli esecutori del Settore stesso, con votazione diretta. In caso di impedimento permanente, decadenza o dimissioni del Capo Settore si procederà a nuove elezioni per la sostituzione, fino alla scadenza del mandato consiliare, del o dei dimissionari in una assemblea degli associati esecutori indetta dal Presidente.
Nel caso che i settori artistici siano più di uno, tutti gli associati dei vari settori, riuniti in assemblea, deliberano chi dei vari Capi settori farà parte di diritto del Consiglio Direttivo, ai sensi dell’art. 8 dello Statuto.
Ogni Settore può essere diviso in Sezioni il cui numero è stabilito dal Maestro Direttore. I Capi Sezione vengono eletti dai componenti la categoria di appartenenza con le stesse modalità, condizioni e durata del Capo Settore; collaborano con lo stesso per il mantenimento della disciplina e dei buoni rapporti tra gli esecutori e tra questi e gli altri Organi dell’Associazione.
Il Capo Settore può rimpiazzare il Maestro Direttore o il Maestro Sostituto, se nominato, nella direzione di prove ed esecuzioni artistiche, purché da essi delegato. Collabora con il Maestro Direttore nella cura della disciplina del Settore. Costituisce il naturale tramite fra i componenti il Settore, il Maestro Direttore e il Consiglio Direttivo di cui fa parte di diritto.Articolo 4
Direzione ArtisticaIl Consiglio Direttivo nomina e sostituisce il Maestro Direttore e, eventualmente, il Maestro Sostituto, ne stabilisce compiti, compensi e quant’altro riguarda i rapporti con l’Associazione. Al Maestro Direttore è affidata la Direzione artistica dei Settori Artistici per la quale può avvalersi di collaboratori, nominati dal Consiglio Direttivo su parere del Maestro stesso. Anche in questo caso il Consiglio stabilisce compiti, compensi e quant’altro attiene ai rapporti tra i collaboratori e l’Associazione.
Il Maestro Direttore, nell’ambito degli indirizzi generali espressi dal Consiglio Direttivo, cura, con la collaborazione del Maestro Sostituto, se nominato, e dei Capi Settore, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni musicali ed ai concorsi nazionali ed internazionali di volta in volta autorizzati dal Consiglio Direttivo.Articolo 5
Associati EsecutoriGli Associati esecutori compongono i settori artistici dell’Associazione e svolgono attività dilettantistica senza retribuzione. Nel caso di esecutori di minore età (es. componenti i cori giovanili), la loro rappresentanza spetta al soggetto che esercita la patria potestà, il quale deve rivestire la qualifica di associato.
Tutti gli associati esecutori sono tenuti ad assicurare la loro presenza alle manifestazioni artistiche che verranno decise dal Consiglio Direttivo o, su delega di quest’ultimo, dal Presidente e dal Maestro Direttore di concerto tra loro.
Il numero degli esecutori che deve partecipare alle varie manifestazioni artistiche, sarà stabilito di volta in volta dal Maestro Direttore, sentito il parere consultivo della Commissione Artistica. Qualora si renda necessaria l’esclusione di alcuni soci esecutori dalla partecipazione a manifestazioni artistiche, la scelta dei nominativi da escludere sarà effettuata dal Maestro Direttore, sentito il parere consultivo della Commissione Artistica. Il numero di presenze alle prove è il principale criterio discriminante, ma non il solo, né determinante, fermo restando che la scelta definitiva spetta al Maestro Direttore.
Per essere ammessi alla categoria “Associati Esecutori” occorre sostenere un esame preventivo che stabilisca le capacità musicale del richiedente. Tale esame sarà compiuto dal Maestro Direttore alla presenza della Commissione Artistica. Il Maestro Direttore giudicherà, quindi, sulla capacità di ogni esecutore, sentito anche il parere non vincolante della Commissione Artistica medesima. L’aspirante sarà ammesso alla categoria degli associati esecutori solo in seguito a esito favorevole di un esame finale sostenuto dopo un periodo di prova della durata di almeno 3 mesi, alla presenza del Maestro Direttore e della Commissione Artistica.
Ogni esecutore è tenuto a partecipare alle prove, di volta in volta stabilite dal Maestro Direttore o dal Maestro Sostituto, se nominato, o dai collaboratori del Maestro Direttore. Le prove possono essere di sezione, di insieme o individuali.
Durante le prove l’associato esecutore deve mantenere un contegno disciplinato e corretto. All’ora stabilita gli esecutori debbono trovarsi in sala rispettando scrupolosamente l’orario. Ogni esecutore è responsabile della buona conservazione del materiale che gli viene consegnato. Analoga norma vale per il vestiario che si intende concesso in dotazione ad ogni esecutore, con l’obbligo della restituzione al momento della cessazione della sua attività artistica.
L’associato esecutore che dia luogo a prolungate inosservanze dell’orario stabilito delle prove, può essere sospeso dall’Associazione anche a tempo indeterminato.
Le assenze dalle prove e dalle esecuzioni devono essere comunicate tempestivamente alla segreteria. L’associato esecutore che si assenti ingiustificatamente a più prove ed esecuzioni verrà considerato dimissionario, con apposita delibera del Consiglio Direttivo.
L’associato esecutore che necessiti di lunghi periodi di assenza, dovrà richiedere per iscritto al Consiglio Direttivo un periodo di sospensione. Ove tale periodo risulti superiore a 6 (sei) mesi, il Consiglio può deliberare che l’associato esecutore venga considerato dimissionario. L’associato esecutore che per qualunque motivo perda o rinunci alla qualifica,deve provvedere, nel più breve tempo, alla restituzione di quanto in suo possesso di proprietà dell’Associazione.
Chi cessa l’attività di esecutore, può mantenere peraltro l’adesione alla Associazione.
Ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto, gli esecutori sono rappresentati nel Consiglio Direttivo dai Capi dei Settori artistici (membri di diritto) e da tre associati esecutori eletti dai componenti i vari settori (membri eletti); questi costituiscono il naturale tramite fra i settori artistici ed il Consiglio stesso. L’elezione avviene di norma in concomitanza con l’elezione degli Organi sociali dell’Associazione; gli eletti durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Normalmente gli esecutori, nelle trasferte fuori sede hanno diritto al trasporto, vitto e alloggio gratuito, quando necessario, fino al ritorno in sede. È esclusa qualsiasi forma di compenso agli associati esecutori, salvo il rimborso delle spese vive sostenute per conto della società e documentate. Qualora le condizioni finanziarie dell’Associazione non lo consentono, il Consiglio Direttivo delibererà di volta in volta il diverso comportamento. Sempre su delibera del Consiglio Direttivo, potranno in particolare essere richiesti agli associati esecutori versamenti straordinari a titolo di contributo spese per la loro partecipazione, individuale o collettiva, a corsi didattici, di formazione o specializzazione, stages, ecc. In occasione di manifestazioni artistiche eventualmente organizzate dall’Associazione, tutti gli esecutori hanno il dovere di assicurare la loro presenza e il diritto all’ingresso gratuito.Articolo 6
Commissione ArtisticaLa Commissione Artistica è composta dal Maestro Direttore, che la presiede, dal Maestro Sostituto, se nominato, dai collaboratori del Maestro Direttore, dai Capi Settore e dai Capi Sezione. Essa collabora con il Maestro Direttore, sulle questioni di natura artistica, cura la programmazione, preparazione e realizzazione tecnica dei programmi di attività artistica, dà parere sulle ammissioni degli associati esecutori. Delle riunioni della Commissione Artistica viene redatto verbale il cui contenuto viene portato a conoscenza del Consiglio Direttivo.
Articolo 7
Disposizioni VarieÈ fatto divieto assoluto agli associati esecutori di partecipare, in nome dell’Associazione a concerti pubblici, a rappresentazioni teatrali, e a qualunque altra manifestazione artistica, senza l’autorizzazione del Consiglio Direttivo. Possono, viceversa, partecipare a titolo personale, dandone semplice comunicazione, tramite il Capo Settore, al Maestro e al Consiglio Direttivo.
Gli Enti, associazioni o privati che per qualsiasi scopo intendano avvalersi dell’intervento di uno o più settori artistici dell’Associazione, devono farne richiesta alla società, tramite il Presidente o il Maestro Direttore, i quali possono concedere l’autorizzazione, informandone il Consiglio Direttivo.
L’Associazione ha un labaro sociale raffigurante un’arpa celtica di colore oro in campo verde e può seguire i settori nelle manifestazioni artistiche. - Gli Organi StatuariGli Organi Statuari
Società Corale "Giacomo Puccini" APS
Cell: 328/ 355 91 82presidente@coralepuccini.org - segreteria@coralepuccini.org - centanniaccanto@gmail.com
ORGANI STATUTARI DELL'ASSOCIAZIONE
CONSIGLIO DIRETTIVO
Mons. Franco CENCIONI
Roberto CHIPA
Olga CIARAMELLA
Stefano FINI
Francesco Paolo GIAMBRONE, rappr/te Coro
Girolamo LUBRANI
Giuseppe MASSELLUCCI
Paolo PEDICELLI
Loredana REPOLA, rappr/te Coro
Stefania ROSSI, Capo Coro
Beatrice SACCHINI, rappr/te Coro
Presidente
Girolamo Dott. LUBRANI
presidente@coralepuccini.orgVice Presidente
Francesco Paolo GIAMBRONE
centanniaccanto@gmail.comSegretario
Loredana REPOLA
segreteria@coralepuccini.orgEconomo – Tesoriere
Beatrice SACCHINI
segreteria@coralepuccini.orgAddetto Stampa
Gianluca GUADAGNOLO- centanniaccanto@gmail.comORGANO DI CONTROLLO
Luciano BACCETTI, Membro effettivo
Luciano DELLA LUCILLA, Membro effettivo
Gianluca GUADAGNOLO, Membro effettivoCOLLEGIO DEI PROBI VIRI
Renato Dott. ALGERI
Giorgio Dott. CIAMPOLINI
Ciro POLI
***Direttore Artistico e Maestro del Coro: M° Walter MARZILLI
- La StoriaLa Storia
Nel marzo del 1914, quando il Piave "mormorava" ancora "calmo e placido" in attesa del passaggio dei primi fanti, e la Grande Guerra aveva già iniziato ad infuriare in Europa coinvolgendo di lì a poco anche l'Italia, su iniziativa del Maestro Mario Marchetti, organista della Cattedrale S.Lorenzo di Grosseto, si costituisce la Società Corale Grossetana che assume inizialmente il nome di “Corale Giuseppe Verdi”. Primo presidente è il Sig. Francesco Santi. Il gruppo è costituito da soli uomini che già da tempo animano gli eventi liturgici in cattedrale. Purtroppo lo scoppio della guerra ne limiterà forzatamente l'attività che potrà riprendere a pieno ritmo solo dopo la fine del conflitto, quando il coro comincerà ad affermarsi soprattutto con un repertorio prevalentemente lirico.
Nel 1919, su suggerimento dello stesso maestro Marchetti, assume il nome di Giacomo Puccini, in segno di omaggio al grande compositore, quando questi è ancora in vita e frequenta con assiduità la Maremma. Sotto la direzione del maestro Rutilio Nobili Tartaglia il coro si esibisce in numerose rappresentazioni di concerti ed opere liriche, come ci mostra la prima foto "ufficiale" che ritrae il maestro Marchetti in mezzo ai suoi coristi in costume di scena per la "Lucia di Lammermoor"; si cimenta anche nell’operetta interpretando, nel 1922, al Teatro degli Industri di Grosseto, “L’ultima sera di Carnevale” dello stesso maestro Nobili. Nel maggio dello stesso anno tiene un concerto a Grosseto al quale è ospite d’onore S.E. Amedeo duca d’Aosta e principe di Piemonte.
Alla società Corale viene affidata la gestione del Teatro degli Industri e in quegli anni è assai intensa l'attività organizzativa di eventi di ogni genere, in prevalenza, ovviamente, di genere musicale, con allestimento di opere, operette, feste da ballo, serate con la partecipazione di orchestre, gruppi, solisti e musicisti di ogni genere, anche di fama. Il coro in queste manifestazioni è spesso presente in modo marginale o del tutto assente.
Tuttavia, già da allora, è il coro a fare la vera storia della società Corale.
Dopo la scomparsa del suo fondatore, avvenuta proprio alla fine d'anno del 1921, la Corale si trova a dover affrontare il tema della sua sostituzione. La direzione del coro viene assunta per brevi periodi da diversi maestri, alcuni già stretti collaboratori del maestro Marchetti: Gino Gandolfi, Rutilio Nobili Tartaglia, Domenico Bruschi, Aroldo Fornasari. A quest'ultimo si deve, nel 1924, dopo appena dieci anni di vita del sodalizio - interrotti oltre tutto da quattro anni di guerra - la prima affermazione del nome della Corale Puccini di Grosseto anche al di fuori dell'ambito locale, con la partecipazione al I° Concorso Nazionale e Internazionale di Venezia dove conquista il quarto posto, e tiene un applaudito concerto all’Istituto De Anna.
Nel 1929 ha luogo la "svolta". il Presidente Prof. Antonino Bonaccorsi, a nome della società si rivolge alla Regia Accademia di Santa Cecilia di Roma dalla quale ottiene l'indicazione giusta. La Direzione del coro viene affidata al giovane maestro Dante D’Ambrosi il quale dedica sempre maggiore attenzione e cura al repertorio polifonico e popolare, raggiungendo subito traguardi sempre più importanti e prestigiosi, che nel tempo faranno della Corale una delle realtà più prestigiose a livello nazionale ed europeo.
Fino allo scoppio della seconda Guerra Mondiale, il coro è diretto alternativamente e per periodi più o meno lunghi dai maestri Emilio Tufacchi e Teodoro Montefusco, poi con maggiore continuità a partire dal 1939, dal maestro D’Ambrosi.
Purtroppo, del periodo che precede la seconda Guerra Mondiale sono rimaste poche tracce: l'11 novembre 1943 un bombardamento (uno dei diciannove subiti dalla città) distrusse la sede della Corale situata in Via Paglialunga. Documenti - tra cui numerosi spartiti inediti - strumenti, trofei, un prezioso medagliere, sono andati perduti per sempre. Rimangono soltanto alcuni articolii di giornale, frammenti, qualche foto ed i ricordi, tramandati per lo più oralmente, dei coristi di allora.
Appena finita la guerra, già nel 1945, comincia l'opera di riorganizzazione sotto la guida del presidente Ugo Pacini. Il Comune mette a disposizione una stanza per la sede (prima in Via Bertani, poi in Via Mazzini, accanto al Teatro degli Industri), ma non rinnova la concessione della gestione del Teatro. Per reperire un minimo di risorse finanziarie, la società promuove diverse iniziative, concorsi canori, scuole di canto e di musica, sottoscrizioni, viene perfino aperto un "buffet" all'interno della sede che rimane aperto tutte le sere fino alle 23, il sabato fino alle 24.
Nel 1947, a seguito della fusione con la Filarmonica, la società muta la propria ragione sociale in Associazione Corale Bandistica e Scuola di Musica "Giacomo Puccini". Dopo un inizio promettente, però, la collaborazione fra la sezione corale e la sezione bandistica si interrompe e le due formazioni riprendono le loro strade separandosi.
Nel 1948, il Consiglio Direttivo, sempre sotto la presidenza di Ugo Pacini, stabilisce di rendere un particolare omaggio a Giuseppe Verdi, come gran parte delle città italiane che organizzano "giornate verdiane". La Corale affida a Ivo Pacini, noto scultore grossetano a cui si deve il busto di Giacomo Puccini che fa bella mostra di sé nella sede della Corale, la realizzazione di un busto in marmo di Giuseppe Verdi che verrà poi donato alla città di Grosseto con una solenne cerimonia. Inoltre la società Corale dà incarico al maestro Italo Fazzi di dirigere un "Grande Concerto Verdiano" che sarà rappresentato con grande successo al Teatro degli Industri. E' questo il primo contatto con il maestro Fazzi che sarà poi direttore del coro per oltre vent’anni, dal 1962 al 1985, ed all’iniziativa del quale si deve nel 1949 la costituzione della sezione femminile. In breve l’organico del coro, fino ad allora solo maschile, raggiunge e supera i 70 elementi di cui una ventina donne.
Per i suoi meriti, nel 1961 la Corale riceve nelle mani del suo presidente il dottor Orietto Biagiarelli, il "Grifone d’Oro", prestigioso premio che la città di Grosseto annualmente conferisce ad un cittadino o ad Associazione che si è reso particolarmente benemerito nei confronti della città e del suo territorio. L’Amministrazione Comunale di Grosseto assume allora l’impegno di curare l’organizzazione, finanziandola interamente, di una Rassegna Maremmana di Canto Corale, della quale si avranno ben dieci edizioni consecutive.
In occasione delle celebrazioni del cinquantenario (1964), per la festa di Santa Cecilia, su decisione del Consiglio Direttivo presieduto dal dottor Antonio Nepi, viene scoperta una lapide in Cattedrale in ricordo del fondatore maestro Marchetti; la breve cerimonia precede l’esecuzione della “Missa Paschalis” del maestro Fazzi. Il 30 novembre nella sala Eden di Grosseto tiene un concerto nell’ambito delle celebrazioni che la Corale, nel suo cinquantennale, vuol rendere anche a Giacomo Puccini, di cui ricorrono i 40 anni dalla morte. Nell'occasione dirige il coro il Maestro D'Ambrosi, invitato d'onore ai festeggiamenti.
In questo periodo, con la direzione del coro definitivamente affidata al maestro Italo Fazzi, e con il sostegno finanziario del Comune, sotto la guida di un Consiglio Direttivo formato dai personaggi più in vista della città e presieduto dal dottor Nepi, la società raggiunge una considerevole maturità artistica e organizzativa, lasciandosi alle spalle i lunghi anni di difficoltà e duri sacrifici, anche personali, di tutti i suoi componenti, dai singoli coristi, impegnati a fornire non solo le loro prestazioni, ma anche i loro aiuto concreto, autotassandosi spesso, ai dirigenti, costretti a garantire spesso con la propria firma di avallo, finanziamenti e crediti concessi dal Monte dei Paschi di Siena.
Negli anni settanta l'impegno della Corale si dirige, oltre che alla tradizionale attività artistica, alla promozione del canto tra i giovani, istituendo una scuola di orientamento musicale per ragazzi, e dando vita alla "Coralina" un coro di voci bianche e giovanile diretto dalla maestra Mirella Francia Pagni.
L'attività di diffusione della musica e delle cultura musicale prosegue ed il Consiglio Direttivo, presieduto da Luciano Costantini, su suggerimento del consigliere Carlo Cavalieri, noto e apprezzato violinista cui il Comune ha recentemente intitolato una piazza, autorizza la costituzione in seno alla società di un complesso orchestrale: l'orchestra "Alfredo Catalani" la cui direzione viene affidata allo stesso maestro Fazzi. La formazione, divenuta associazione autonoma nel 1978, dopo la improvvisa e immatura scomparsa del maestro Cavalieri, assumerà il nome di "Orchestra da Camera Carlo Cavalieri" ed è tuttora viva ed operante come una delle migliori realtà musicali cittadine.
Nel 1978 una serie di incompresioni ed equivoci provoca una forte contrapposizione tra il Consiglio Direttivo e un nutrito gruppo di coristi, coinvolgendo il maestro Fazzi e determinando le dimissioni del presidente Costantini e dello stesso Consiglio. Viene perciò convocata un'assemblea straordinaria ed eletto un nuovo consiglio alla presidenza del quale è nominato il dottor Giacomo Carboni. Superata la crisi, il coro riprende la sua piena attività e l'anno successivo, dopo una tournée in Cecoslovacchia, è ricevuto in udienza da Papa Giovanni Paolo II.
Nel 1981 il maestro Fazzi, che già da tempo ha manifestato l'intenzione di ritirarsi, lascia la bacchetta al giovanissimo maestro Francesco Iannitti Piromallo, da allora e ininterrottamente direttore del coro.
A questo punto la Storia della società Corale diventa semplice cronaca. L'attività svolta si può consultare nel presente sito alla pagina del Coro.
C'è tuttavia da sottolineare che in questo periodo i legami tra la società Corale e il territorio si fanno sempre più stretti ed i rapporti con la cittadinanza, le Autorità civili, militari e religiose diventano sistematici, tanto che sono rare le manifestazione pubbliche, soprattutto di carattere istituzionale e sociale, che non vedano la puntuale presenza del coro della "Puccini".
Nell'ambito delle celebrazioni del 90° anno di attività, il 2004, viene presentato durante una solenne cerimonia al Teatro degli Industri, alla presenza di tutte le Autorità e rappresentanti delle istituzioni, il bel volume "Storia della Società Corale Giacomo Puccini - Grosseto (1914-2004)", curato da Mario e Stefano Innocenti, con la collaborazione e il coordinamento dei coristi Elisabetta Bonifacio e Gianni Monticini e realizzato grazie all'impegno finanziario della Banca della Maremma.
Nel 2007, viene realizzato, con il contributo di vari sponsors "mecenati" uno splendido CD, molto ben curato sotto ogni aspetto, che viene offerto in dono a tutti i soci della Corale.
Nel 2008, anno dedicato alle celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, tutta l'attività artistica della Corale è dedicata al grande compositore lucchese. Oltre a numerosi concerti e alla partecipazione a rassegne all'insegna dell'omaggio a Puccini, vengono realizzate altre iniziative, quali una serie di conferenze e dibattiti su Puccini uomo e musicista ed infine un concorso canoro, "Puccininsieme" per Telethon 2008, indetto allo scopo di far emergere talenti e sostenere iniziative benefiche, tutto nel nome del grande genio della musica.
Nel 2010 prende vita il progetto denominato "CentanniacCanto" avviatosi durante la Settimana di S.Ceecilia 2009, descritto in altra pagina di questo sito, in vista del Primo Centenario, che si è poi celebrato nel 2014.
Nel 2011, anno della ricorrenza dei 150 anni dell'unità nazionale, la Corale dedica la propria attività in via prevalente alla celebrazione di questo evento. E' infatti la prima istituzione che già ad inizio anno, il 14 gennaio, tiene, insieme alla Filarmonica grossetana, il primo concerto dedicato a questo tema: "Sinfonia d'Italia".
Nel 2012, anno dedicato dalla Corale alla musica sacra e alla trascendenza: l'anno si è avviato con un concerto che, nel trigesimo del naufragio della nave Costa Concordia all'Isola del Giglio, la sera del 19 febbraio, ha riunito la nostra Corale ai coristi del Coro dell'Isola del Giglio e dell'Ager Cosanus di Orbetello, oltre all'Orchestra Città di Grosseto, per l'esecuzione della Messa da Requiem KV626 di W.A. Mozart nella Cattedrale di San Lorenzo. Il concerto è, poi, stato replicato solennemente, direttamente all'Isola del Giglio, a sei mesi dal tragico naufragio, il 13 luglio. La Corale è stata, poi, impegnata in altri numerosi e prestigiosi concerti, quali, in via meramente esemplificativa: al Teatro Traiano di Civitavecchia con il Coro e la Filarmonica di Civitavecchia, a Grosseto e a Massa Marittima con il Posauneunenchor Neustadt/Aisch-Tournee italiana 2012, a Marina di Carrara, a Poggio Ballone, oltre ad organizzare concerti nell'ambito del progetto "Centanniaccanto" e il concorso canoro Puccininsieme, seconda edizione, per il Comitato per la Vita Onlus di Grosseto.
Il 2013, avviatosi con il Galà Mozart al Teatro Traiano di Civitavecchia, diretto dal M° Piero Caraba, con il Coro e la Filarmonica di Civitavecchia, e con il concerto omaggio alla comunità di Albinia a sei mesi dall'alluvione direttamente ad Albinia. Con questo concerto la Corale ha festeggiato il proprio 99° anniversario e, di fatto, ha avviato l'ultimo anno di preparazione al Centenario del 2014.
Dopo la festa con gli amici di Albinia, la Corale ha proseguito la festa insieme ad alcuni degli amici più vicini: quelli che condividono la stessa identica passione, il canto corale, organizzando, in onore di Giuseppe Verdi nel bicentenario della sua nascita, la Rassegna Corale MilleLire cui hanno partecipato gli amici dell'Ensemble Polifonico G.P. da Palestrina di Grosseto e I Madrigalisti di Magliano.
E' stato poi incredibilmente emozionante per tutti cantare "Anima Mundi", insieme agli Amici Coristi della Costa d'Argento (dir. M° Iannitti), sabato 31 agosto, in Piazza Duomo a Orbetello: evento incredibilmente emozionante per lo scopo dell'iniziativa (l'omaggio a quanti hanno sofferto e continuano a soffrire a seguito dell'alluvione del mese di novembre 2012 nella zona di Albinia ed a quanti, tantissimi, si sono subito, immediatamente tirati su le maniche, hanno imbracciato le pale e hanno portato aiuto concreto), per la bellezza e magia della musica composta dal M° Claudio Fabi, che ha diretto il concerto, su testi di Carmen Fernàndez, per la qualità e fama dei solisti, quali Niccolò Fabi, Alberto Fortis, Rossana Casale, Nada, Matteo Becucci e Roberto Angelini e la nostra conterranea Veronica Visconti, l'Orchestra Città di Grosseto, nonché Fabio Andrenacci (percussioni), Andrea Flaminio (tastiere), Alessandro Benedettelli e Simone Salvatore (chitarre).
Le celebrazioni del (primo) centenario sono state intense e ricche di soddisfazioni: decine di iniziative e concerti della Corale (a cappella e/o con pianoforte e/o organo). Molti poi i concerti della Corale con orchestra nel 2014: ad esempio a Lucca partecipando a “Cori in Concerto” (oltre 200 coristi) nell’ambito del Settembre Lucchese 2014; ha poi festeggiato la felice coincidenza del proprio centenario e del ventennale dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto con il concerto in Cattedrale San Lorenzo, poi replicato a Lucca, “Requiem” di Mozart; ben tre straordinari concerti sempre insieme, tra l’altro, all’Orchestra Città di Grosseto, eseguendo “La Natività” di Mons. Domenico Bartolucci, ad un anno dalla sua scomparsa, in sedi prestigiose come la Cattedrale S. Maria del Fiore di Firenze, l’Auditorium della Conciliazione a Roma e, ovviamente, anche nella Cattedrale di Grosseto.
Il 29 maggio 2015 la Corale ha concluso le celebrazioni del suo (primo) centenario eseguendo, insieme ai ragazzi del proprio coro giovanile, i “Carmina Burana” di Orff al Teatro Moderno di Grosseto con uno straordinario successo anche di pubblico.
Un anno davvero intenso di grande ed ininterrotta Festa della Musica: non auto-celebrazione, ma “fare Musica” nel pieno spirito del “Centanniaccanto” promuovendo giovani talenti, collaborando con le altre migliori associazioni di promozione culturale musicale: con “Centanniaccanto” sono stati realizzati oltre 160 eventi, ad oggi, a partire da fine novembre 2009.
Il 2014 è altresì l'anno in cui la Corale ha intensificato la collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura da cui, tra l'altro, è nato il "Concerto Insieme" alla Cava di Roselle (concerto che si è realizzato anche nel 2015).
- Ultimi Verbali di Assemblea Straordinaria Ultimi Verbali di Assemblea Straordinaria
Repertorio n.493 Raccolta n.352
VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELL'ASSOCIAZIONE
"Corale G.PUCCINI ONLUS"
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaundici, il giorno nove del mese di giugno alle ore 21 (ventuno) e minuti 55 (cinquantacinque).
In Grosseto, alla Via Spartaco Lavagnini numero 8, presso la sede della citata associazione " Corale G.PUCCINI ONLUS ".
Il 09 - 06 - 2011
Avanti a me Dottor Giuseppe Tucci, Notaio con sede in Grosseto, iscritto nel Ruolo del Collegio del Distretto Notarile di Grosseto,
é presente:
PARLANTI GIULIANO nato a Grosseto il 27 aprile 1943 e domiciliato ai fini del presente atto presso la sede sociale, nella sua qualità di Presidente dell'associazione " Corale G.PUCCINI ONLUS " , costituita con atto ai rogiti del notaio Vittorio Casali De Rosa di Grosseto in data 12 marzo 1959 , repertorio numero 13187 , registrato a Grosseto il 18 marzo 1959 al numero 2049 e successivamente modificata con verbale ai rogiti del notaio Giorgio Ciampolini di Grosseto in data 16 aprile 1999 , repertorio numero 144012 , registrato a Grosseto in data 6 maggio 1999 al numero 502 , con sede in Grosseto, Via Spartaco Lavagnini numero 8, Codice Fiscale 80001980533 , iscritta in data 9 marzo 2010 con il numero 142 nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Grosseto.
Detto comparente, cittadino italiano, della cui identità personale io Notaio sono certo, mi richiede di ricevere in forma pubblica il presente atto e mi dichiara che si trova qui riunita l'assemblea straordinaria degli associati della predetta associazione , convocata, in seconda convocazione, in questo luogo, giorno ed ora - come da avviso comunicato ai soci ai sensi dell'articolo 7 (sette) dello statuto - per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
Parte Straordinaria
- Approvazione e assunzione del nuovo Statuto dell'Associazione;
- Approvazione e assunzione del nuovo Regolamento dell'Associazione;
- Varie ed eventuali.
Il comparente invita me Notaio a far constare da questo pubblico verbale le risultanze che l'assemblea stessa andrà ad adottare. Al che aderendo io Notaio do atto di quanto segue.
Assume la presidenza, ai sensi dell'articolo 7 (sette) del vigente statuto, il comparente medesimo il quale constata e dà atto:
- che l'assemblea è stata regolarmente convocata mediante avviso inviato agli associati ai sensi di legge e di statuto;
- che l'assemblea di prima convocazione, indetta per il giorno
7 (sette) giugno 2011 alle ore 14 (quattordici) e minuti 30 (trenta), in questo luogo, e' andata deserta ;
- che sono presenti numero quarantaquattro associati - in proprio o per deleghe che ritenute valide vengono acquisite agli atti dell'associazione - su numero 391 (trecentonovantuno) aventi diritto di voto, come risulta dall'elenco presenze che si allega al presente sotto la lettera "A";
- che è presente il Presidente dell'Associazione in persona del comparente;
- che del Consiglio Direttivo sono presenti:
Poli Ciro
Giambrone Francesco
Paolo Fazzi
Daniela Galletti
Alberto Carlotti
Renzo Rossi
Stefania Canuti Moreno
- che del Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti:
Algeri Paolo
Sacchini Beatrice
- che del Collegio dei Probiviri non e' presente alcun membro e dichiara:
- di aver accertato l'identità e la legittimazione dei presenti;
- che l'assemblea è quindi valida ed idonea a deliberare sui
punti di cui al predetto ordine del giorno.
Indi il Presidente espone succintamente le motivazioni - peraltro già note agli associati - che consigliano di approvare un nuovo testo di statuto associativo ed illustra quindi, in sintesi, il nuovo statuto che dichiara e conferma essere già stato divulgato (come qui confermano gli associati che dichiarano di conoscerne dettagliatamente il contenuto) e che - se approvato - sostituirebbe quello attualmente in vigore anche in funzione delle esigenze e prospettive della associazione.
Propone quindi all'assemblea di approvare anche il nuovo Regolamento interno avente lo scopo di disciplinare i rapporti e precisare i compiti e le responsabilità degli associati e degli organi preposti allo svolgimento di tutte le attività indicate nello Statuto per il raggiungimento dell’oggetto e scopo dell’Associazione ed illustra quindi, in sintesi, il nuovo Regolamento interno che dichiara e conferma essere già stato divulgato (come qui confermano gli associati che dichiarano di conoscerne dettagliatamente il contenuto) e che - se approvato - sostituirebbe quello attualmente in vigore.
L'assemblea - udito quanto sopra, dopo esauriente discussione - all'unanimità
DELIBERA
1) di modificare integralmente i precedenti articoli statutari andando a riscrivere il nuovo statuto associativo nel testo che, composto di numero 22 (ventidue) articoli, viene da me Notaio allegato a questo verbale sotto la lettera “B”;
2) di approvare il nuovo Regolamento interno associativo nel testo che, composto di numero 7 (sette) articoli, viene da me Notaio allegato a questo verbale sotto la lettera “C”;
3) di autorizzare il Presidente ad apportare al presente verbale ed agli allegati documenti tutte quelle variazioni non sostanziali che venissero eventualmente richieste dalle competenti autorità .
Null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara sciolta la presente Assemblea alle ore 22 (ventidue) e minuti 30 (trenta).
Il comparente dichiara di ben conoscere gli allegati ed espressamente dispensa me Notaio dal darne lettura.
Imposte e spese del presente verbale e dipendenti tutte sono a carico della associazione.
Di quanto sopra faccio constare con il presente verbale scritto con sistema informatico da persona di mia fiducia sotto la mia personale direzione e completato di mio pugno; del medesimo, presente l'assemblea, ho dato lettura al comparente che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive come per legge.
Il presente verbale viene sottoscritto alle ore 22 (ventidue) e minuti 35 (trentacinque) e consta in totale di due fogli per complessive facciate scritte sei e fin qui della presente settima facciata.
f.to: Giuliano Parlanti
f.to: Giuseppe Tucci notaio - Sigillo
Repertorio n. 21.198.= Raccolta n. 7.529.=
VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELL'ASSOCIAZIONE" Corale G.PUCCINI ONLUS "
REPUBBLICA ITALIANAL'anno 2016 (duemilasedici), questo giorno 2 (due) del mese di dicembre, in Grosseto, via Papa Giovanni XXIII, numero civico 6, qui richiesto, alle ore diciannove e quarantasei.
Avanti a me dottore Filippo LAZZERONI, notaio in Empoli, iscritto al Ruolo del Collegio dei Distretti Notarili Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato, è presente:
- LUBRANI Girolamo, nato a Isola del Giglio il 3 maggio 1945 e domiciliato ai fini del presente atto ove appresso, nella sua qualità di Presidente dell'associazione:
- "Corale G. PUCCINI ONLUS", costituita con atto ai rogiti del notaio Vittorio Casali De Rosa di Grosseto in data 12 marzo 1959, repertorio numero 13187, registrato a Grosseto il 18 marzo 1959 al numero 2049, con sede in Grosseto, Via Spartaco Lavagnini numero 8, Codice Fiscale 80001980533, iscritta in data 9 marzo 2010 con il numero 142 nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Grosseto.Detto comparente, cittadino italiano, della cui identità personale io Notaio sono certo, mi richiede di ricevere in forma pubblica il presente atto e mi dichiara che si trova qui riunita l'assemblea straordinaria degli associati della predetta associazione, convocata, in seconda convocazione, in questo luogo, giorno ed ora - come da avviso comunicato ai soci ai sensi dell'articolo 7 dello statuto - per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Proposta di modifica dell'articolo 2 (Sede) dello Statuto dell'Associazione trasferendo l'attuale sede legale posta in Grosseto alla via Spartaco Lavagnini numero 8 alla nuova sede legale posta in Grosseto via Guido Reni n. 13.
Il comparente invita me Notaio a far constare da questo pubblico verbale le risultanze che l'assemblea stessa andrà ad adottare, al che aderendo io Notaio do atto di quanto segue.
Assume la presidenza, ai sensi dell'articolo 7 del vigente statuto e per concorde indicazione dei presenti, il comparente medesimo il quale constata, dà atto e a me dichiara:- che l'assemblea è stata regolarmente convocata mediante avviso inviato agli associati ai sensi di legge e di statuto;
- che l'assemblea di prima convocazione, indetta per il giorno 30 novembre 2016 alle ore 12 (dodici) è andata deserta;
- che sono presenti associati - in proprio o per deleghe che, ritenute valide, vengono acquisite agli atti dell'associazione - in numero idoneo per rendere valida la presente assemblea;
- che è presente il Presidente dell'Associazione in persona del comparente;- che del Consiglio Direttivo sono altresì presenti: Francesco Paolo GIAMBRONE, Luciano BACCETTI, Alsiero BOCCHI, Mons. Franco CENCIONI, Andrea FERRARIS, Giuseppe MASSELLUCCI e Ciro POLI;
- che del Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti Luciano DELLA LUCILLA e Beatrice SACCHINI;
- che del Collegio dei Probiviri non è presente alcun membro;
e dichiara:
- di aver accertato l'identità e la legittimazione dei presenti;
- che l'assemblea è quindi valida ed idonea a deliberare sui punti di cui al predetto ordine del giorno.
Indi il Presidente espone all'assemblea i motivi che suggeriscono di procedere alla modifica della sede.
Illustra quindi, in sintesi, il nuovo contenuto dell'articolo 2 il cui testo dichiara e conferma essere già stato divulgato e che - se approvato - sostituirebbe quello attualmente in vigore anche in funzione delle esigenze e prospettive della Società.
L’assemblea, udita l’esposizione del Presidente e ritenuta la necessità di provvedere in merito, all’unanimità
DELIBERA
1) di trasferire la sede sociale da Grosseto via Spartaco Lavagnini numero 8 a via Guido Reni n. 13, sempre in Grosseto, presso l'abitazione del Presidente LUBRANI Girolamo;
2) di modificare, a seguito di quanto sopra, il testo dell'articolo 2 (due) dello statuto associativo come segue:
"Articolo 2
SEDEL’Associazione ha sede nel Comune di Grosseto.
Il trasferimento della sede nell'ambito dello stesso Comune potrà essere attuato con semplice comunicazione agli enti preposti, senza necessità di modifica del presente statuto.";3) di approvare il testo dello statuto associativo aggiornato con le modifiche sopra deliberate che, composto di numero 22 (ventidue) articoli, viene da me Notaio allegato a questo verbale sotto la lettera "A" onde formarne parte integrante
e sostanziale, omessane la lettura per dispensa del comparente e dell'assemblea;
4) di autorizzare il Presidente ad apportare al presente verbale ed agli allegati documenti tutte quelle variazioni non sostanziali che venissero eventualmente richieste dalle competenti autorità.
Null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara sciolta la presente Assemblea alle ore venti in punto.
Il comparente dichiara di ben conoscere gli allegati ed espressamente dispensa me Notaio dal darne lettura.
Imposte e spese del presente verbale e dipendenti tutte sono a carico della associazione.
Richiesto io notaio ho ricevuto questo atto e dello stesso ho dato lettura, davanti all'assemblea, al comparente che, da me interpellato, riconosce conforme al vero ed alla sua volontà e sottoscrive con me notaio come per legge, iniziando alle ore venti e cinque.Scritto in parte a macchina da persona di mia fiducia ed in parte di mio pugno, occupa due fogli per cinque pagine intere e della sesta fin qui.
Firmato Girolamo Lubrani
Firmato Filippo Lazzeroni notaioRepertorio n.1482 Raccolta n.1271
VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI ASSOCIAZIONERegistrato a Grosseto il 20/06/2019 al n. 4275 Serie 1T
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemiladiciannove il giorno ventinove del mese di maggio 29 maggio 2019
In Grosseto, in un locale in Via Papa Giovanni XXIII, presso il Centro Commerciale Gorarella (primo piano - settore F) alle ore 19
Innanzi a me Dottor ROSARIO DI PIETRO, Notaio in Grosseto, con studio in Corso Carducci n. 85, iscritto nel Ruolo del Distretto Notarile di Grossetosi è costituito:
LUBRANI GIROLAMO, nato a Isola del Giglio il 3 maggio 1945, domiciliato per la carica ove appresso, il quale dichiara di intervenire al presente atto
nella qualità di Presidente del Consiglio Direttivo della Associazione"Corale G.PUCCINI ONLUS",
costituita con atto ai rogiti del notaio Vittorio Casali De Rosa di Grosseto in data 12 marzo 1959, rep. 13187, registrato a Grosseto il 18 marzo 1959 al numero 2049, con sede in Grosseto, Via Guido Reni n.13, Codice Fiscale 80001980533, iscritta in data 9 marzo 2010 con il numero 142 nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Grosseto.
Il comparente della cui identità personale io Notaio sono certo, dichiara essere riunita, in sede straordinaria, in questo luogo ed ora l'Assemblea degli associati e mi richiede di assistervi redigendone il relativo verbale.
Al che aderendo io Notaio dò atto di quanto segue.
Assume la presidenza dell'assemblea in conformità delle norme statutarie e su concorde designazione dei presenti, il comparente medesimo il qualeCONSTATATA
- la regolare convocazione in base alle norme statutarie;
- la presenza di tanti associati (in proprio o per deleghe che, ritenute valide, vengono acquisite agli atti dell'associazione) rappresentanti un numero su- periore al quorum costitutivo e deliberativo previsto dallo statuto, per delibe- rare su quanto all'ordine del giorno, stante la presenza di n. 57 (cinquanta- sette) associati a fronte dei complessivi numero 151 (centocinquantuno) as- sociati aventi diritto al voto, giusta Foglio Presenze qui allegato sub A), o- messane lettura per dispensa avutane;
- la presenza dei componenti il Consiglio Direttivo, in persona del comparente, Presidente, FERRARIS ANDREA, POLI CIRO, GIAMBRONE FRANCESCO PAOLO, REPOLA LOREDANA, BACCETTI LUCIANO, INNOCENTI MAURO
- del Collegio dei Revisori dei Conti in persona di DELLA LUCILLA LUCIANO, SACCHINI BEATRICE
e l'assenza dei componenti il Collegio dei ProbiviriDICHIARA
l'assemblea validamente costituita in seconda convocazione, ai sensi del vigente statuto (per essere andata deserta - come attesta lo stesso Presidente - l'assemblea di prima convocazione), per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO:
- PARTE STRAORDINARIA:
Modifica dello statuto associativo per l'adeguamento alla normativa del c.d."Terzo Settore".
Passando, quindi, alla trattazione del citato ordine del giorno, il Presidente fa presente all'assemblea i motivi, peraltro già noti agli associati, per i quali è opportuno procedere alla approvazione di un nuovo testo di statuto, in completa sostituzione del precedente, più rispondente alle esigenze e alle attuali necessità operative dell'Associazione.
Indi fa presente alla stessa assemblea che in particolare la modifica dell'arti- colo 1 (uno) dello statuto associativo determina anche il mutamento della denominazione dell'associazione da "Corale G.PUCCINI ONLUS" a “Società Corale Giacomo Puccini APS”.
Illustra quindi esaurientemente le modifiche salienti, sia di sostanza che di forma, da apportare rispetto allo Statuto finora vigente.
Esauriti l'illustrazione e il commento, mi consegna il nuovo Statuto, composto di numero 23 (ventitré) articoli, che debitamente sottoscritto viene qui al- legato sub B), omessane lettura per dispensa avutane
Invita, quindi, l'assemblea ad accogliere le modifiche proposte e ad adotta- re - in completa sostituzione del precedente - il nuovo Statuto.
Apertasi la discussione, il Presidente fornisce ampie ed esaustive delucidazioni agli associati che le richiedono su punti particolari del nuovo Statuto in approvazione. Dopo ampia discussione, il Presidente, pone in votazione mediante alzata di mano l'adozione del nuovo Statuto nel testo sopraindicato e qui allegato, conseguendosi - dopo prova e controprova - il seguente risultato:FAVOREVOLI
Tutti i presenti
CONTRARI
NessunoASTENUTI
Nessuno
E quindi il Presidente dichiara approvato dall'Assemblea il nuovo Statuto dell'Associazione nel testo qui allegato sub B).INFINE
l'Assemblea dà mandato al suo Presidente per l'adempimento delle formalità e delle pratiche occorrenti per la legale validità della soprapresa deliberazione, con facoltà di apportare al presente Verbale e al nuovo Statuto le modifiche, soppressioni, aggiunte che fossero eventualmente richieste dalla Legge o dalla competente Autorità e assume a carico della associazione le spese e gli oneri tutti del presente atto e sue formalità. Null'altro essendovi su cui deliberare e nessuno avendo chiesto la parola il Presidente dichiara
sciolta l'assemblea in sede straordinaria e sono le ore 19.35
Il comparente dichiara che l'Associazione "Corale G.PUCCINI ONLUS" non è titolare di diritti reali né su beni immobili né su beni mobili registrati.
Il presente atto e le relative copie conformi sono esenti in modo assoluto dal pagamento dell'imposta di registro e dal pagamento dell'imposta di bollo, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 82 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 emanato a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 Pubblicato in GU Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43) entrato in vigore il 03/08/2017 e aggiornato con le modifiche apportate dal Dlgs correttivo n. 105 del 3 agosto 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 210 del 10 settembre 2018.
Di questo atto interamente scritto da me Notaio in parte con sistema elettronico ed in parte a mano su fogli due per facciate sei, ho dato lettura al comparente che lo ha approvato.
L'atto viene sottoscritto alle ore 19.40.
Firmato:
GIROLAMO LUBRANI
ROSARIO DI PIETRO NOTAIO Sigillo - Dove siamo e contattiDove siamo e contattiLa nostra nuova sede legale è la seguente:
Via Guido Reni 13 - c/o Lubrani 58100 Grosseto
Attualmente le prove si svolgono in:
Via Papa Giovanni XXIII presso il Centro Commerciale Gorarella - Piano 1- Settore F
58100 Grosseto
Puoi chiamarci al n. cell (anche WhatsApp): +39 328 3559182 oppure +39 389 5140984
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Pec: presidente@pec.coralepuccini.org
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