Cent’anni e più di musica corale

Via via arricchiremo di immagini e descrizioni dei tanti, tantissimi concerti ed eventi che hanno coinvolto o visto protagonista la Corale in oltre 100 anni di storia. Nata in Cattedrale, ha esordito però con brani operistici: nel proprio DNA la Corale ha la curiosità di entrare in ogni stanza musicale, direttamente o indirettamente. Ha pure avuto in gestione il Teatro degli Industri (1921) per la produzione, con l’aiuto e il sostegno economico di tutta la cittadinanza, di opere liriche.

Oltre 100 anni di prove, di progetti, di studio, di concerti, di messe, di concorsi corali senza mai dimenticare di restituire gioia al nostro territorio con passione ed entusiasmo con sempre nuove iniziative promuovendo ed organizzando anche concorsi per dilettanti, concorsi canori per i giovani sin dal 1945/1946, gli ultimi (per ora) nel 2008 e 2012.

100 Anni… CentanniacCanto! Un secolo di Musica Corale

Nel 1919, terminata la Grande Guerra che aveva visto molti coristi chiamati alle armi, la società fu rifondata con il nome di Giacomo Puccini. In quell’anno Puccini acquistò la Torre della Tagliata ad Ansedonia, suo buen retiro scelto per rilassarsi e dedicarsi alla caccia in padule; grande appassionato di caccia (ma non gran cacciatore, dicevano i suoi amici) frequentava spesso la Maremma e la scelta di cambiare nome da parte della Corale fu certamente un significativo gesto di omaggio al Maestro che nel campo operistico aveva occupato a pieno titolo il vuoto lasciato da Verdi.
Un atto singolare, di cui si hanno rarissimi esempi: una istituzione musicale assume, naturalmente con il suo permesso, il nome di un Maestro ancora in vita. Anche questa è una testimonianza del valore del coro che, ancora ai primi passi, fu ritenuto degno dal grande genio lucchese, di portare il suo nome.
Iniziava così un’avventura che dura da cento anni e che ha tutta l’intenzione di durare ancora a lungo.

Primo labaro, 1930
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Accingendoci a festeggiare il centenario, nel 2010 abbiamo anche sperimentato una stanza per noi del tutto nuova, quella del jazz, con il pianista Riccardo Arrighini e il suo progetto “Verdi in jazz”.

 

Nel 2016, nel giorno in cui salutammo sua moglie, Anna Maria Basili, che gli era sopravvissuta quasi 30 anni, rendemmo omaggio al M° Italo Fazzi, nostro direttore stabile dal 1963 al 1981 ma che, già precedentemente  aveva collaborato con la Corale (al M° Fazzi si deve, ad esempio, la creazione delle sezioni femminili del coro nel 1949), con questo breve videomontaggio. Oltre che al maestro l’omaggio è indubbiamente rivolto alle tante generazioni di coristi che ci hanno preceduti.

Omaggio al M° Italo Fazzi