Eccoci arrivati al primo concerto dell’anno, concerto che nel pieno spirito del “CentanniacCanto” (progetto che anni fa ci ha accompagnato nei festeggiamenti del primo centenario della Corale e che riproponiamo a partire dal 2023), condivideremo con il Coro S. Antonio Abate di Cordenons (PN) perchè, per dirla col M° Ezio Bosso, “la musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme”!
Nell’ambito del progetto “Itinerari sonori – Tra territorio e spiritualità lungo il cammino celeste” patrocinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sarà un incontro animato da brani tratti dal repertorio polifonico classico, romantico e contemporaneo che in grande parte condividiamo con gli amici del Coro S. Antonio Abate: la certezza che canteremo affonda le radici nella speranza di vivere con gioia e in pace e lo faremo ancora oggi in cui ancora sono così vicini scenari di guerra.
Il finale sarà accompagnato all’organo dal nostro Alessandro Mersi.
La Corale Puccini sarà diretta dal M° Walter Marzilli, il Coro S. Antonio Abate dal M° Monica Malachin.
L’ingresso sarà libero con offerte raccolte in favore de La Farfalla – Cure Palliative ODV: sappiamo che l’associazione si è appena trasferita in una nuova bellissima sede e la generosità di tutti non sarà che un piccolo grazie per le attività incredibili che La Farfalla svolge in favore della comunità.
Vi aspettiamo per fare festa insieme cantando stasera a partire dalle 21 in duomo!
Un abbraccio dalla Vostra Corale!
Una succinta presentazione del Coro S. Antonio Abate di Cordenons (PN):
Dalla sua fondazione nel maggio 1997 il Coro Polifonico S. Antonio Abate è diretto dal M° Monica Malachin. L’attività del Coro, si è subito sviluppata in una lunga serie di concerti, rassegne, festival e concorsi in Friuli Venezia Giulia, nel resto d’Italia ed in Europa e in una puntuale e costante preparazione vocale e musicale dei coristi.
Numerosi gli incontri con artisti che hanno determinato la crescita musicale della formazione, tra gli altri si ricordano il compositore Maestro Orlando Dipiazza che per il Coro ha scritto molte opere
originali, il chitarrista Armando Corsi che ha inaugurato un percorso di commistione tra musica colta sacra e musica pop, Steve Woodbury, Ilario Lavrencic, Lorenzo Donati, Giorgio Mazzucato,
Marco Berrini, Pavel Mercù, Luciano Turato e la cantante Milva.
Il Coro annovera numerosi progetti policorali, vanta prime assolute di O. Dipiazza, L. Donati, I. Koloss, F. Liszt-L. Janáček, la messa in Sol M di F. Schubert trascrizione per due pianoforti, i
notturni di Mercadante nuova trascrizione per due pianoforti, “Les sept paroles de notre seigneur Jesus-Christ sur la Croix” di C. Gounod nuova trascrizione per quartetto d’archi e organo.
Il coro Polifonico lavora anche nell’ambito didattico collaborando da molti anni con le scuole del territorio, istituendo corsi di canto corale e di musica, arrivando alla creazione da 6 anni di un coro
di voci bianche dai 3 ai 6 anni e dai 7 ai 16 anni, con un percorso musicale e scientifico nel quale i bambini vengono accompagnati sperimentando il mondo dei suoni, accoglienza, inclusione e
socializzazione per i piccoli mentre per i più grandi acquisiscono tecnica vocale, studio sul respiro, apparato di fonazione, acquisizione di repertori e coreografie.
È da attribuire al Coro Polifonico “S. Antonio Abate” l’ideazione e la realizzazione della Festival internazionale biennale “Itinerari Sonori in Terra Friulana”.
Nel 2019 ha messo in scena l’opera di Fabrizio De André “La Buona Novella” rielaborata per coro e band da Mario Bianchi e Monica Malachin; esperienza nuova ed inusuale per il Coro che lo ha
portato a cimentarsi con un’esecuzione di una musica “moderna” e del tutto inusuale per il proprio repertorio musicale.
Nel corso dell’anno 2020 ha approfondito la ricerca e lo studio di musiche di compositori friulani quali V. Levi, O. Dipiazza e G. B. Cossetti, collaborando con musicisti, sempre di origini friulane
(Francesco Bearzatti, Gianpaolo Rinaldi e Mrco D’Orlando), dando vita a dei concerti innovativi di commistione di musica sacra di ispirazione gregoriana e i ritmi del jazz.
Varie incisioni per l’etichetta Rainbow e Tactus tra cui: il Requiem kv 626 di W. A. Mozart per coro soli e strumenti antichi, le messe di C. Cortellini, Lupacchino Carnefresca dal Vasto, Les sept
paroles de notre seigneur Jesus-Christ sur la Croix” di C. Frank.
Il coro è ambasciatore del Friuli Venezia Giulia ogni anno esporta la cultura friulana in uno o più Paesi europei quali UK, Francia, Ungheria e Spagna.
Partecipa puntualmente a concorsi corali nazionali e internazionali, annoverando vari premi tra cui:
Concorsi:
Fascia Argento al 45° concorso internazionale di canto corale “Seghizzi” di Gorizia (2006)
“Premio Speciale” per la migliore interpretazione del brano rinascimentale alla 11^ edizione del Premio “P. Settimio
Zimarino” di Vasto (Chieti) (2006)
Fascia Oro al 25° concorso nazionale corale “Franchino Gaffurio” di Quartiano (Lodi) e premio per la migliore inter-
pretazione dei brani rinascimentali (2007)
Fascia Oro al 7° concorso corale internazionale di musica sacra e profana “In… Canto sul Garda” (2007)
2° prposto ex aequo alla 5a edizione del Gran Premio corale nazionale “Francesco Marcacci” di Montorio al Vomano
(Teramo) (2007)
Diploma di Bronzo al 2° concorso internazionale corale “Città di Rimini” (2008)
1°premio ex aequo alla 9a edizione della rassegna corale di musica sacra in Monte di Buja (Udine) (2011)
Diploma d’Argento, 2° assoluto, al 4o Concorso Nazionale di Cori di Stresa (Verbania) (2011).
3° posto ex aequo e menzione speciale per il brano “O Sacrum Convivium” di O. Dipiazza aggiudicati al concorso
corale nazionale città di Fermo (2013).
2° premio al “7° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore” – Verbania (2016)
2° posto assoluto al 1° Granpremio Internazionale “CorAmare” – Sestri Levante (2018)