Come tutta Italia, anche la Corale è patria di santi (specie di nome o cognome), (tanti) poeti e (un) navigatore (il maestro).
Fu una mera coincidenza, ma la sera della giornata internazionale della donna di cinque anni fa, in una “cerimonia” tutta interna e “familiare”, durante una prova, ci fu il passaggio di consegne tra il M° Francesco Iannitti Piromallo e il M° Walter Marzilli alla direzione della nostra Corale.
Sempre riconoscenti al predecessore, proseguiamo il gran lavoro intrapreso ancora, dopo 5 anni affidandoci al “nuovo” navigatore.
Certo, dal marzo 2020 le nostre vite, anche canterine, sono state sconvolte dalla pandemia, prima, tanto che, ancora, cantiamo con le mascherine a tutela della nostra salute e delle nostre vite oltre il canto, ora si aggiunge anche la preoccupazione della guerra in Ucraina.
In riferimento ai poeti: ne abbiamo tra i coristi e tra i familiari e amici della Corale.
Oggi, per l’#8marzo tra le varie riflessioni poetiche, scegliamo di pubblicare quella di Miriana Monticini, figlia di due nostre colonne corali, che con l’innocenza del suo sguardo e del suo sentire, ha così descritto “L’otto marzo” facendocelo recapitare nella chat più “chiacchierona” del coro:
Oggi è l’otto marzo
è la festa della donna
Io voglio ricordare
delle donne in particolare.
Quelle donne in ucraina,
che costrette a scappare
per poter mettere in salvo
I loro figli dalla guerra e dal male.
Quelle donne a cui gli uomini
fan del male.
e se questo è amore io non ci voglio stare.
A noi tutte che stiamo a sperare
In un mondo assai migliore,
regaliamoci un sorriso
e un abbraccio assai
speciale.
(Miriana Monticini)
Ma non manca di certo l’acrostico del nostro tenore poeta, Piero Meini, dedicato al primo lustro di direzione del M° Marzilli:
…. desideriamo cantare e vivere sempre la #pace e la #giustizia
W la #musicacorale #nowar
Bravi tutti e un caloroso abbraccio da parte mia!!
Stefania Balbo