« Non c’è nessuna strada facile per la libertà » (Nelson Mandela)

Con umiltà, quasi in punta di piedi, vogliamo testimoniare la nostra stima e ammirazione per Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013). Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome “Rolihlahla” (letteralmente “colui che provoca guai”) gli fu attribuito alla nascita; “Nelson” gli fu invece assegnato alle scuole elementari. Il nomignolo Madiba è il suo nome all’interno del clan di appartenenza, dell’etnia Xhosa; Tata, cioè padre, l’appellativo con cui lo chiamavano i più stretti amici e parenti ma anche coloro che lo hanno riconosciuto quale “padre della nazione”.

Politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la Pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk, è stato a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid e ha avuto un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere 27 anni.

E’ stato eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, ed è rimasto in carica fino al 1999 quando, terminato il suo primo mandato presidenziale, a 80 anni, ha preferito dedicarsi alla famiglia.

Ci piace ora ricordarlo con un estratto dal suo discorso pronunciato durante il processo nel 1964:

Ci rendiamo conto che non esiste una strada facile per la libertà. Sappiamo bene che nessuno di noi può farcela da solo. Per questo dobbiamo agire insieme, come un popolo unito, per riconciliare il paese, per costruire la nostra nazione, per dare vita a un nuovo mondo.
Che ci sia giustizia per tutti.
Che ci sia pace per tutti.
Che ci sia lavoro, pane, acqua, e sale per tutti.
Che tutti sappiano che il corpo, la mente, e l’animo di ogni uomo sono ora liberi di cercare la propria realizzazione.
Mai e poi mai dovrà accadere che questa splendida terra conosca di nuovo l’oppressione dell’uomo sull’uomo e patisca l’indegnità di essere la vergogna del mondo.
Che il sole non tramonti mai su questa gloriosa conquista dell’umanità.
Che regni la libertà. Dio benedica l’Africa“.

Nelson Mandela

dal discorso al processo di Rivonia 20 aprile 1964