di Gaia Ulmi
Organico
Legni
• 3 flauti (il 2° e il 3° anche ottavino)
• 3 oboi (il 3° anche corno inglese)
• 3 clarinetti in Sib e La (il 1° anche clarinetto piccolo in Mib – il 2° e il 3° anche clarinetto basso in Sib)
• 2 fagotti
• 1 controfagotto
Ottoni
• 4 corni in Fa
• 3 trombe in Sib e Do
• 3 tromboni
• 1 tuba
Percussioni
• 5 timpani (anche uno piccolo)
• 2 casse chiare (dette anche rullanti)
• 1 grancassa
• 1 triangolo
• 2 piatti
• 2 piatti sospesi
• 2 cimbali antichi
• tamtam
• raganella
• nacchere
• sonagli
• campane tubolari
• 3 campane da chiesa
• 3 glockenspiel
• 1 xilofono
• tamburello
Tastiere
• 2 pianoforti
• celesta
Archi
• violini I e II
• viole
• violoncelli
• contrabbassi
Coro a voci miste
• soprani I e II
• contralti
• tenori I e II
• bassi
Soli
• soprano
• tenore
• baritono
Coro di voci bianche
Esiste una versione ridotta per coro misto, coro di voci bianche, soli, due pianoforti e sei percussioni che venne realizzata da Wilhelm Killmayer, un allievo di Orff, nel 1956 e approvata da Orff stesso. Tale riduzione fu concepita per rendere la messa in scena dell’opera più facilmente realizzabile permettendole, in tal modo, maggiore fruizione tanto che il compositore decise anche di concedere alla Schott Music il permesso di pubblicare la partitura.
La versione che eseguiremo il 10 dicembre p.v. sarà proprio quest’ultima versione.