#PaxetBonum
Albert Einstein ha detto, tra le tante altre cose, che “solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”.
I fatti di cronaca uniti a tanti commenti odiosi lasciati qua e là (come fossero gemme e distillati di saggezza), evidenziano la necessità di fermarci e di tornare a ricordarci, come dire, i “fondamentali“, specialmente poi visti i tanti richiami alle radici comuni italiche e cristiane.
Fermiamoci un minuto solo, anche molto meno di un minuto, per leggere una semplice filastrocca poetica del geniale Gianni Rodari, fatta di parole facili facili e messe in rima intuitiva:
La Pelle
Pelle Bianca come la cera
Pelle Nera come la sera
Pelle Arancione come il sole
Pelle Gialla come il limone
tanti colori come i fiori.
Di nessuno puoi farne a meno
per disegnare l’arcobaleno.
Chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà.
“Se non ritornerete come bambini…” diceva Colui la cui nascita, a casa nostra, è posta al centro del particolare sistema di datazione: sembra che l’altro giorno, su una spiaggia maremmana, sia stato proprio un bambino a cercare di dare una lezione di vita al proprio padre.
Torniamo a stupirci della bellezza come quando ci guardavamo attorno per la prima volta, torniamo a sorprenderci della tanta bellezza che ci circonda, che è fatta di luce e di colori, che è la stessa che spesso riusciamo a nascondere dentro di noi: è fatta di quella stessa varietà di colori che gli attori cercano di mettere nei toni e nelle espressioni delle loro voci e con cui noi cantori, anche amatoriali, cerchiamo di colorare le note che cantiamo!
W la #musicacorale
W la #vita
… desideriamo sempre vivere e cantare la #Pace e la #Giustizia