Si è svolta, ieri sera, la serata conclusiva delle Celebrazioni del VII Centenario dantesco in Maremma e del Concorso di Composizione di musica corale su testi di Dante “Puccininsieme al Sommo Poeta“.
Come sottolineato dal dr. Francesco Donati, presidente del Comitato “La Maremma per Dante“, per certi versi è stato un azzardo, di sicuro i grandi risultati raggiunti sono frutto della passione e caparbietà di chi ha ideato il progetto e di chi vi ha aderito.
Per la Società Corale Puccini è stata una delle risposte alla pandemia nel solco della propria storia ultracentenaria: nei momenti di difficoltà l’imperativo è quello di continuare a progettare e a guardare oltre la coltre di nebbia che si ha dinanzi, o meglio, “oltre la selva oscura” come abbiamo intitolato il concerto per il Dantedì 2021. Il concorso di composizione, direttore artistico il M° Walter Marzilli, ha avuto indubbio successo di partecipazione e ha goduto del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, della Provincia e Comune di Grosseto e dell’Associazione Cori della Toscana.
Ha presentato la serata con la sua naturale verve l’ottimo Giancarlo Capecchi, gli attori Laura Sbrana Adorni e Fabio Cicaloni hanno prestato le loro voci per declamare i versi musicati dai vincitori del Concorso, Girolamo Deraco, Marco Reghezza, Fausto Fenice e Mario Moi.
All’ingresso del teatro e nel foyer ieri sera il pubblico è stato accompagnato dai pannelli con gli annulli filatelici e con il cartello “copertina” de La Maremma per Dante a dimostrazione di un cammino lungo tanti mesi guidato da grande passione e competenza. Per non rischiare di dimenticare nessuno citiamo tre nomi soltanto delle anime del comitato celebrativo, i nomi delle tre persone con cui più direttamente ci siamo interfacciati: la Prof.ssa Letizia Stammati, che è stata la consulente indicataci dal Comitato per valutare i testi delle composizioni e che torniamo a ringraziare del lavoro svolto, il dr. Francesco Donati, presidente del Comitato, e la Professoressa Renata Adriana Bruschi che ha coordinato ogni attività senza mai risparmiarsi: sono, come sempre, le persone e i loro tratti peculiari a fare la differenza!
Sul palco il pubblico ha visto plasticamente i segni identitari e le radici della Corale simboleggiati dal labaro ricamato a mani dalla compianta Mirella Francia (riteniamo per il 60° anniversario della Corale, quindi ormai quasi 50 anni fa) e poi le targhe per gli autori premiati del concorso poggiate su un tavolo adornato con il labaro del “Puccinisieme” realizzato (basandosi sul logo regalatoci dall’artista Leonardo Petrucci) da Maria Luisa Melani, corista scomparsa improvvisamente proprio agli inizi del 2014 mentre, con noi tutti, continuava a sognare e guardare il futuro.
E su quel palco, ieri sera, dopo l’abbraccio corale al pubblico in platea con l’esecuzione di un brano in forma spazializzata, sono saliti sul palco degli Industri gli “eredi”, guidati dal loro attuale direttore, di quella Corale Puccini dei primi decenni del ‘900 che, per tanti anni, fino al secondo dopoguerra, hanno gestito proprio il Teatro degli Industri curandone le stagioni teatrali e musicali tra mille difficoltà e di certo pochissime risorse.
Sul palco è salita la nostra storia, la passione di chi ci ha preceduti grazie ai quali, ad esempio, l’associazione è sopravvissuta a due conflitti mondiali e ad un’altra pandemia, è salito un coro che è sì un insieme eterogeneo di persone ma che, in molte occasioni, anche ieri sera, è riuscito a sentirsi e ad essere “squadra”, questa è la nostra vera forza.
Un abbraccio corale!
Meravigliosa serata di Musica e letteratura! Grazie per il concerto di domenica 2 dicembre! Grazie per la passione e la dedizione nell’accompagnare il Comitato Celebrativo La Maremma per Dante durante le commemorazione per il Settecentenario 2021.
Grazie all’organizzazione, al coro e al M° Marzilli!!